Padre Piergiorgio e il Vescovo Msusa a Zanica
Domenica 28 luglio nella nostra Parrocchia è stata celebrata una Messa particolare: un po’ di Africa è venuta a farci visita!
Come era stato annunciato nel notiziario La Voce dello scorso mese, la Messa delle ore 10 è stata l’occasione per la nostra Comunità di riunirsi attorno ad un’iniziativa cara a tutti gli zanichesi, offrendole la propria solidarietà: la Casa di Cecilia.
Come molti sanno, la Casa di Cecilia è un Centro giovanile che opera in un paese lontano, nel cuore dell’Africa australe: il Malawi. Qui, grazie alla famiglia di Cecilia ed alla grande solidarietà della nostra Comunità, è stato costruito un Centro che accoglie quotidianamente una moltitudine di giovani, tendendo loro una mano per continuare a sognare e raggiungere un futuro migliore per tutti, piccoli e grandi.
Abbiamo avuto nuovamente la possibilità di incontrare Padre Piergiorgio Gamba, Missionario Monfortano che da tantissimi anni si adopera nella missione di Balaka, in Malawi. Ci ha regalato una bellissima testimonianza della Fede che anima il Continente africano e dell’importanza di quanto il generoso sostegno della nostra Comunità aiuti la crescita personale di tanti ragazzi. Ma Padre Piergiorgio non è venuto solo: è stato accompagnato dall’ Arcivescovo Thomas Msusa che guida la diocesi di Blantyre, la più importante città del Malawi. Egli ha portato il suo personale ringraziamento e quello del paese intero a tutta Zanica, “Il villaggio di Cecilia” che tanto ha fatto e continua a fare per la comunità della Casa di Cecilia.
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Carissimi zanichesi, per noi è stata un’emozione fortissima sentire il vostro affetto! Vi siete stretti attorno a noi e alla grande iniziativa che tutti insieme abbiamo reso possibile. Abbiamo sentito la vostra vicinanza, il nobile e sincero desiderio di essere risorsa a chi ne ha davvero bisogno.
Grazie di cuore!
Paola Dario e Agnese
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Ora si avvicina il momento in cui sarà Zanica ad andare in Malawi: il 18 agosto infatti partirò alla volta del “nostro” villaggio africano. Sarà per me un po’ tornare a casa, vivere una rinnovata e sempre grande emozione, ritrovare tanti amici e lo staff della Casa di Cecilia, un team composto da quattro educatrici, due bibliotecari ed un agronomo che, con l’aiuto di formatori esterni, danno anche la possibilità di una formazione continua e in linea con i bisogni di approfondimento: corsi di informatica e di sartoria (questi rivolti anche ad ex carcerati e finalizzati al loro reinserimento nella società), incontri di formazione ed orientamento al lavoro e molto altro. Anche le mamme di Balaka frequentano la Casa di Cecilia e ne hanno fatto un luogo di incontro e di reciproco sostegno.
Appuntamento quindi al mio ritorno per aggiornarvi sulla Casa di Cecilia ed informarvi rispetto alle progettualità rese possibili grazie alle vostre generose offerte. Parafrasando alcuni passaggi dell’omelia di Padre Piergiorgio, non dimentichiamoci che con cinque pani e due pesci si può sfamare una moltitudine di persone. Certamente non riusciremo nel miracolo del Vangelo, ma sicuramente porteremo l’amorevole e generativa solidarietà della nostra Comunità. E questo è un grande dono per tutti loro.
Dario
